Guida completa alla tabella degli elettrodi per saldatura

Posted on , by Marco Weld
Categories:

La saldatura è un processo fondamentale nell’industria manifatturiera, utile sia nella creazione di nuovi oggetti che nella riparazione di quelli esistenti. Per ottenere risultati ottimali, è essenziale conoscere e utilizzare gli elettrodi adatti al tipo di materiale su cui si sta lavorando. La tabella degli elettrodi per saldatura è uno strumento indispensabile per orientarsi tra le diverse tipologie disponibili sul mercato. In questo articolo, analizzeremo le caratteristiche principali degli elettrodi e la loro classificazione secondo le norme internazionali.

Caratteristiche degli elettrodi per saldatura

Gli elettrodi sono elementi metallici impiegati nel processo di saldatura per stabilire il contatto elettrico con i pezzi da unire e consentire il passaggio della corrente necessaria a produrre l’energia termica per la fusione dei materiali. Essi rivestono un ruolo cruciale nelle performance della saldatura, influenzando fattori come la velocità d’esecuzione, la penetrazione del metallo e la qualità dell’aspetto estetico della giuntura.

Materiali degli elettrodi

Il materiale degli elettrodi deve essere scelto in base alle proprietà dei metalli da saldare, per garantire una resistenza meccanica adeguata e prevenire problemi di corrosione e incompatibilità chimica. Tra i materiali più comunemente utilizzati per gli elettrodi, troviamo:

  • Acciaio al carbonio
  • Acciaio inossidabile
  • Alluminio e sue leghe
  • Rame e sue leghe
  • Nichel e sue leghe
  • Titanio e sue leghe
  • Zirconio e sue leghe

Diametro degli elettrodi

Il diametro degli elettrodi influisce sulle prestazioni della saldatura, dal momento che un diametro maggiore permette di impiegare correnti più elevate e conseguentemente aumentare la velocità d’esecuzione e la penetrazione dei metalli. Tuttavia, l’utilizzo di elettrodi con diametri troppo elevati può causare una maggiore deformazione termica delle parti da saldare e compromettere la precisione del lavoro.

Classificazione degli elettrodi secondo le norme internazionali

Gli elettrodi per saldatura sono classificati secondo specifiche sigle, definite dalle principali normative internazionali come l’American Welding Society (AWS) e l’International Organization for Standardization (ISO). Queste sigle indicano le caratteristiche tecniche degli elettrodi, permettendo agli operatori di individuare rapidamente il prodotto più adatto alle proprie esigenze.

Sigle AWS per gli elettrodi

La classificazione degli elettrodi secondo le norme AWS prevede una sigla composta da quattro parti:

  1. La lettera “E”, che indica un elettrodo per saldatura ad arco;
  2. Due o tre cifre, che rappresentano la resistenza a trazione minima del materiale depositato, espressa in migliaia di libbre per pollice quadrato (ksi);
  3. Una lettera che identifica il tipo di rivestimento dell’elettrodo e la posizione di saldatura per cui è adatto;
  4. Una o due cifre, che indicano l’analisi chimica del materiale depositato.

Sigle ISO per gli elettrodi

Le norme ISO utilizzano una sigla simile a quella AWS, ma con alcune differenze nella struttura:

  1. La lettera “E”, che indica un elettrodo per saldatura ad arco;
  2. Un numero che rappresenta la resistenza a trazione minima del materiale depositato, espressa in newton per millimetro quadrato (N/mm²);
  3. Una lettera che identifica il tipo di rivestimento dell’elettrodo e la posizione di saldatura per cui è adatto;
  4. Un numero che indica la composizione chimica del materiale depositato in termini di percentuale massima di elementi aggiuntivi come carbonio, manganese, silicio, nichel e cromo.

Utilizzo della tabella degli elettrodi per saldatura

Per sfruttare al meglio la tabella degli elettrodi per saldatura, è necessario avere chiare le specifiche del lavoro da eseguire, in particolare i materiali coinvolti, le posizioni di saldatura richieste e le proprietà meccaniche desiderate per la giuntura. Consultando la tabella, sarà possibile individuare gli elettrodi corrispondenti alle sigle stabilite dalle normative internazionali e scegliere il prodotto più adatto alle proprie necessità.

In conclusione, conoscere a fondo la tabella degli elettrodi per saldatura e saperla utilizzare correttamente è essenziale per garantire un risultato professionale e duraturo nel tempo.